Pinze per capicorda professionali migliori: Recensione con classifica top5

La pinza capicorda detta comunemente crimpatrice, è utilizzata nell’ingegneria elettrica per installare una nuova connessione di rete. Ogni crimpatura richiede un tipo di utensile adatto, per questo è importare usare lo strumento giusto. In questa guida all’acquisto ti aiuteremo a semplificare la tua decisione nella scelta delle pinze per capicorda.

Se sei un elettricista o un ingegnere di rete, nella tua cassetta degli attrezzi non può mancare una pinza per capicorda. É uno strumento indispensabile che serve principalmente per effettuare connessioni elettriche e per crimpare i cavi.

Cosa si intende per crimpatura? É un’operazione che consiste nel connettere, mediante la crimpatrice, due cavi o un filo e un connettore. L’unione di un filo a un connettore come capocorda si chiama crimp. Le crimpatrici sono disponibili in varie dimensioni, alcune hanno teste porta pettini sostituibili per consentire allo strumento di trattare cavi e connettori di dimensioni differenziate.

Quali sono le funzioni di una pinza capicorda?

La pinza capicorda svolge lo stesso lavoro delle saldature elettroniche, difatti salda e accorpa due fili insieme. L’unica differenza è che la saldatrice unisce i cavi con le leghe, mentre la crimpatrice, per ottenere lo stesso risultato, utilizza la forza meccanica. In questo caso il risultato è migliore perché si ottiene un’attaccatura resistente e senza ruggine.

Usare una pinza capicorda è abbastanza semplice, quello che devi fare è spellare il filo che vuoi crimpare e fissare il connettore. Per le crimpatrici con matrici intercambiabili è necessario scegliere la testa giusta per il connettore facendo coincidere il calibro del filo, quindi crimpare il terminale e accertarti che sia solido per la trasmissione dei dati.

Tipologie di pinze per capicorda:

Esistono differenti tipi di strumenti di crimpatura e ognuno ha i suoi vantaggi e svantaggi. Mentre i fili piccoli per essere crimpati non necessitano di molta pressione, i fili più spessi ne hanno bisogno, per questo richiedono l’utilizzo di una piegatrice idraulica. Sul mercato è possibile reperire tre tipi di crimpatrici, vediamo quali sono.

• manuale o palmare

Questa è la tipologia di pinze capicorda più comune, si aziona manualmente e viene impiegata per crimpare fili di piccole dimensioni. Assomiglia alle pinze convenzionali, alcuni modelli sono multifunzionali e svolgono anche il lavoro di pinze e spelafili, altri ancora possono essere utilizzate per afferrare, tirare e avvolgere i cavi insieme.

• idraulica

La pinza utilizza una pressione maggiore rispetto al modello manuale a causa dell’uso di fluido idraulico. Generalmente riesce a crimpare fili molto spessi, per questo l’utensile viene impiegato nelle applicazioni industriali. Lo svantaggio delle crimpatrici idrauliche è che necessitano di cure regolari, come il cambio di olio e filtri.

• a martello

Lo strumento è dotato di un cuneo mobile che consente l’aggraffatura di fili di piccole e grandi dimensioni. Per ottenere la crimpatura, l’estremità del filo viene posta tra uno stampo e l’incudine e colpita con un martello. Nonostante le crimpatrici a martello funzionano allo stesso modo di quelle idrauliche e manuali, hanno lo svantaggio di essere ingombranti, poiché prima di essere adoperate vanno posizionate su una superficie piana.

Come sceglier il miglior modello?

Gli strumenti di crimpatura presenti sul mercato variano in termini di funzionalità e qualità. Ogni modello e marca ha pregi e difetti che devi considerare prima di procedere con l’acquisto. Vediamo quali sono le caratteristiche principali che contraddistinguono una pinza capicorda dall’altra.

• Apertura della mascella

L’apertura delle ganasce dovrebbe adattarsi alle dimensioni del filo e del connettore. Se le dimensioni delle ganasce della crimpatrice sono troppo piccole o il filo da crimpare è troppo grande per lo strumento, il risultato sarà una crimpatura errata, che causerà surriscaldamento, perdita di connessione, cadute di tensione o semplicemente corrosione. Il consiglio è di verificare prima dell’acquisto la tipologia di filo con cui lavorerai.

• Materiali di costruzione

Cosa stai cercando, una crimpatrice che duri nel tempo o che sia resistente? Gli strumenti di crimpatura di fascia alta sono di solito realizzati in acciaio temprato e rivestiti con una sostanza che tiene lontano l’umidità, proteggendo l’utensile da ruggine e corrosione. Quindi, se sei alla ricerca di uno strumento di crimpatura per fili di buona qualità, presta molta attenzione al tipo di materiale con cui è stato realizzato lo strumento.

• Impugnatura

Se hai la necessità di unire molti fili e connettori, un’impugnatura debole che offre una presa non solida, non andrà bene. Dopotutto la crimpatura è un lavoro di precisione che solo un’impugnatura ergonomica può fornire. Un manico ben progettato è in grado di garantire la perfetta realizzazione dell’aggraffatura e ridurre l’affaticamento della mano.

Le migliori 5 pinze per capicorda:

Abbiamo visto che se lavori su progetti elettrici dove devi saldare fili, effettuare connessioni via cavo o altro, hai bisogno di uno strumento di crimpatura. Per facilitare la tua scelta abbiamo selezionato cinque delle migliori capicorda presenti sul mercato, evidenziandone pregi e difetti.

• Set Preciva RC680700

La crimpatrice Preciva viene fornita con una scatola contenente 700 PCS connettori del cavo così suddivisi: colore rosso 320 PCS, colore blu 250 PCS e colore giallo 130 CPS. Ogni colore ha a disposizione connettori per diverse applicazioni e spessori di cavi da 0,5 mmq a 6 mmq.

La crimpatrice è realizzata con materiale resistente: acciaio legato e rame stagnato e isolamento in PVC. La forza di pressione viene modificata da una ruota di regolazione protetta da una vite. Con questa crimpatrice puoi ottenere una connessione sicura tra due fili senza effettuare nessuna saldatura.

Le ganasce forgiate sono identificate con tre colori diversi: rosso, giallo e blu, per procedere con la crimpatura devi solamente abbinare il colore del connettore con il corrispondente della mascella. Le ganasce sono regolate da una ruota di regolazione, la quale facendola girare in direzione del segno “+” si rende stretta la pressione, facendola girare in direzione del segno “-” si allenta la pressione. La pinza capicorda è dotata di un dispositivo di bloccaggio per un uso corretto e sicuro.

La crimpatrice è maneggevole e le maniglie sono morbide, la presa è solida e anche con le mani umide non scivola via. Il fermo ha punti di chiusura precisi, il risultato della crimpatura è perfetta con i connettori che si mantengono saldamente sul cavo. Purtroppo la leva a cricchetto non ha alcuna molla, il che ne impedisce il suo ritorno in posizione normale.

• Meterk pinza per capicorda

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La pinza Meterk viene venduta in una scatola che contiene al suo interno 1800 terminali isolati, capaci di supportare piccoli lavori di bricolage e importanti riparazioni elettriche. La ghiera può crimpare diversi fili di dimensioni differenti da 0,25 mmq a 10 mmq – AWG 23-7.

La pressione di crimpatura viene regolata in automatico adattandosi al diametro del terminale. L’impugnatura è bicolore (nero-rosso) in materiale PP+TPR che assicura un utilizzo confortevole e riduce il grado di affaticamento della mano. Le ganasce sono in lega di ferro-nichel, molto resistenti e riluttanti all’abrasione. La superficie della crimpatrice è cromata, previene la ruggine ed è più resistente di altri prodotti ordinari.

Riesce a crimpare fino a 10 mmq di sezione con i terminali che restano dentro le morsettiere e fili che rimangono sempre in presa una volta crimpati. Lo strumento non è adatto per realizzare occhielli con le classiche piombature in quanto non ne ha la forza.

• Vastar 2 in 1

Vastar è una crimpatrice versatile dotata di due griffe intercambiabili: HS-40J è adatta per terminali isolati e non isolati con boccole da 0,25 a 6 mmq (AWG 23-10), mentre HS-10WF è adatta per terminali isolati e non isolati con boccole da 0,25 a 10 mmq (AWG 23-7), i capicorda elettrici servono per effettuare riparazioni di linee elettriche, riparazioni auto, lavori di elettricista, lavori di officina e altro ancora.

É possibile sostituire le mascelle usando il cacciavite incluso nella scatola. La crimpatrice viene venduta assieme a 800 pezzi di terminali tubolari e 370 pezzi di terminali cavo isolato. I connettori elettrici sono realizzati in rame stagnato e isolati con il PVC.

La pinza è realizzata in acciaio, è robusta e professionale. La crimpatrice inoltre può essere regolata da una rotella apposita fissata da viti. La maniglia in plastica ABS garantisce una solida e pratica impugnatura e conferisce al tatto una sensazione vellutata.

• Amzdeak

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Amzdeak da anni si impegna a fornire materiale di alta qualità. Questo set di crimpatura è adatto per soddisfare le esigenze di elettricisti professionali e appassionati del fai-da-te. La crimpatrice è dotata di sei filiere a molla da 6 mmq a 50 mmq per eseguire crimpature di cavi della dimensione da 0-10 AWG.

É in grado di crimpare connettori in rame di piccole e medie dimensioni. É realizzata in acciao, il cricchetto è durevole e robusto.

L’impugnatura lunga e avvolta in un rivestimento di gomma, consente di eseguire l’aggraffatura senza sforzare la mano. Nel kit è incluso anche un taglia-cavi perfettamente affilato per recidere cavi in rame o alluminio, è adatto per filo di diametro 0-70 mmq, la parte superiore dello strumento serve per spellare i cavi.

• Tokmali 12 in 1

Ad un prezzo contenuto riesci a portare a casa un kit che sicuramente soddisferà le tue esigenze da specialisti dell’informatica. Per eseguire manutenzioni e riparazioni di computer, la crimpatrice Tokmali 12 in 1 è utile per spellare e crimpare cavi coassiali, rimuovere rapidamente la guaina esterna che avvolge i fili, tagliare i cavi e punzonare.

Il kit è abbastanza assortito, gli attrezzi sono di buona fattura anche se invece di dare in dotazione tre utensili che svolgono più o meno la stessa funzione, sarebbe stato ragionevole includere una forbice o un taglierino. Nella scatola trovi anche 468 tester per cavi di rete multifunzionale, 2 mt di cavo ethernet cat-5 e 10 connettori cristallo RJ45, un piccolo coltello giallo, un cacciavite piatto, un cacciavite Philips e un tester per cavi di rete.

Il tester per cavi di rete è utile per configurare collegamenti errati, circuiti aperti e cortocircuiti, ma non funziona con gli RJ11. I cacciaviti invece servono per lo smontaggio di stampanti, dispositivi vari, CPU e desktop. La pinza non crimpa i connettori RJ11, mentre lavora egregiamente con i connettori RJ45.