Miglior terriccio drenante: Guida alla scelta con classifica top5 e prezzi

Chi si occupa di giardinaggio a livello amatoriale o professionale sa bene quanto sia importante usare il miglior terriccio drenante per assicurare la corretta e sana crescita delle piante.

Grazie a questa speciale miscela, infatti, sarà possibile evitare il problema del ristagno idrico, quindi che le radici possano marcire in maniera graduale fino a provocare la morte dei vegetali. Le aiuole, pertanto, saranno prive di pozzanghere, così che il substrato possa mantenersi sempre ben ossigenato.

La scelta del miglior terriccio drenante non è così semplice come si potrebbe pensare, anche perché in commercio si trovano svariate soluzioni per soddisfare ogni esigenza. Proseguendo con la lettura sarà possibile scoprire come fare shopping in maniera consapevole evitando di portare a casa prodotti che assicurano risultati lontani dalle proprie aspettative.

Migliori terriccio drenante – Caratteristiche:

Quando si acquistano nuove piante per il proprio spazio verde è importante leggere le etichette in cui vengono riportati i suggerimenti per una corretta coltivazione. Il più delle volte si raccomanda di drenare accuratamente il terreno, quindi di usare un apposito terriccio, in modo da favorire i giusti livelli di areazione, così da non compromettere la semina.

Più nello specifico, nel momento in cui il terreno è drenato a sufficienza l’acqua potrà scorrere in modo graduale e si eviterà la formazione delle pozzanghere, deleteria per le radici. L’intensità di drenaggio, in ogni caso, deve essere adeguata perché quando l’acqua scorre troppo velocemente la pianta non avrà il tempo per poter assorbire i nutrienti.

Il terreno ben drenato è inoltre indispensabile per le specie più delicate e sensibili, in quanto sono quelle maggiormente soggette all’attacco degli insetti e alle malattie.

Un substrato troppo compatto e a base argillosa potrebbe rivelarsi inadatto, perché espone le radici dei vegetali a condizioni di umidità. Per questo sarà necessario apportare delle modifiche che possano rendere il terreno maggiormente poroso. L’aggiunta di troppa sabbia, tuttavia, finisce il più delle volte per lasciar scorrere rapidamente l’acqua, con conseguente riduzione dell’apporto di ossigeno.

Per ovviare a questi inconvenienti si consiglia quindi l’acquisto dei migliori terricci drenanti, appositamente formulati per fare in modo che l’acqua possa arrivare in fondo al terreno a velocità moderata.

Questi terricci si rivelano inoltre molto utili per evitare il proliferare delle muffe e dei funghi. La struttura ad elevata porosità favorisce lo sviluppo dell’apparato radicale anche all’interno di vasi e fioriere.

Diverse tipologie di terricci drenanti:

Bisogna considerare che i terricci drenanti non sono tutti uguali e vengono venduti all’interno di sacchetti plastificati di varie dimensioni. In genere i prodotti più venduti sono quelli universali, a PH neutro e quindi adatti per ogni genere di coltivazione. I migliori terricci drenanti sono a base di torba, cortecce sminuzzate, concime e letame.

Prima di iniziare la fase di coltivazione nel proprio giardino è fondamentale testare il terreno per verificare le condizioni e quindi la capacità di drenaggio. Gli strati compatti, sabbiosi e argillosi si possono modificare aggiungendo i migliori terricci drenanti che racchiudono materiali organici.

Non basta, infatti, mettere strati di sabbia in un terreno argilloso al fine di migliorare il drenaggio, perché si rischia l’effetto cemento e quindi un’eccessiva compattezza che impedisce lo sviluppo delle radici. In caso poi di temperature troppo umide o asciutte, è bene puntare su miscele con lapillo vulcanico e sabbia pomice, studiate per assicurare nutrimento, aerazione ed evitare la ritenzione idrica.

In commercio esistono poi i migliori terricci drenanti specifici per bonsai, piante grasse, orchidee, per le piante d’appartamento e tanto altro ancora. Non mancano soluzioni con perlite espansa che rendono il terreno soffice e leggero, in modo che l’assorbimento dell’acqua e il rilascio degli elementi nutritivi avvengano poco alla volta.

Meritano infine una segnalazione i substrati biologici usati anche dai giardinieri professionisti che desiderano gestire con precisione le annaffiature e l’apporto corretto delle quantità di concime. All’interno di questi terricci non vengono aggiunti elementi di natura chimica in modo che il giardino possa trasformarsi in un logo sostenibile e ospitale per qualsiasi genere di coltura.

Come scegliere i migliori terricci drenanti? Consigli:

Durante l’acquisto del miglior terriccio drenante il fattore prezzo non è l’unico da prendere in considerazione, perché occorre valutare tanti altri aspetti. Le miscele non sono tutte le stesse e alcune sono studiate solo per particolari specie vegetali.

Dopo aver testato il proprio terreno per capire il livello di drenaggio, sarà possibile puntare sulle miscele universali, così chiamate perché soddisfano le esigenze di tutti gli arbusti e perfette quando non si hanno necessità particolari.

Per le piante in vaso, invece, si può sempre concentrare l’attenzione sui migliori terricci drenanti composti da sfere di argilla espansa, grazie alle quali massimizzare il ricircolo dell’aria e favorire lo sviluppo corretto delle radici. Queste piccoli granuli sono anche adatti per decorare le fioriere, creare splendide aiuole o composizioni con piante grasse. L’argilla a PH neutro e biologica è inoltre ideale per una coltivazione rispettosa dell’ambiente e sostenibile, perché non rilascia sostanze chimiche nel terreno.

Coloro che hanno uno spiccato pollice verde e una passione per il giardinaggio potranno trovarsi bene con i migliori terricci drenanti composti da torba, pomice e fibra di cocco, grazie ai quali evitare la formazione di pozzanghere e tenere lontani gli insetti. Miscele di questo genere vengono raccomandate in caso di rinvasi stagionali, oltre che per fornire alle specie vegetali vitamine, enzimi e tutti i necessari nutrienti.

Chi coltiva esclusivamente bonsai dovrà poi acquistare terricci appositi che garantiscono un drenaggio mirato e contraddistinti dall’elevata presenza di inerti naturali. Queste sfere riescono a trattenere solo piccole quantità d’acqua per evitare che le radici possano restare a lungo a contatto con l’umidità. In buona sostanza assicurano le condizioni ottimali per lo sviluppo di rami e foglie.

Quando le piante sono stressate o hanno affrontato un periodo di siccità si possono usare i migliori terricci drenanti con elementi nutritivi che servono anche a correggere alcune caratteristiche del terreno, come ad esempio l’acidità. La formulazione comprende materiali organici, minerali inerti e additivi.

I migliori terricci drenanti sono il più delle volte consigliati per l’uso interno o esterno e in generale per migliorare la qualità della terra. Non mancano poi soluzioni con torba e sabbia per il prato, le piante ornamentali e gli agrumi. I terricci ad azione drenante sono inoltre perfetti per stimolare abbondanti fioriture e i colori intensi.

Durante la scelta del miglior terriccio drenante è importante leggere attentamente l’etichetta e confrontare le caratteristiche fra i vari prodotti. Sul mercato si trovano oggi substrati per ogni necessità e per la corretta coltivazione di frutta e verdura. Ricchi di sostanze minerali e organiche, i migliori terricci drenanti per l’orto vengono acquistati per ottenere raccolti abbondanti e preservare la salute delle piante.

• Prezzi dei migliori terricci drenanti

Il costo dei migliori terricci drenanti dipende dalla composizione e dal formato. Quelli universali, adatti a tutte le piante, nonché a base di torba, corteccia e sabbia, sono quelli più economici. Sacchetti da 500 grammi possono essere acquistati a partire da 7 euro circa. I migliori terricci drenanti biologici, a PH neutro, adatti per piante grasse, bonsai e piante da appartamento, richiedono un investimento maggiore.

In ogni caso è bene concentrare l’attenzione solo su prodotti che vengono distribuiti dalle marche leader nel settore e grazie ai quali poter coltivare in completa sicurezza. In questo modo si può mantenere il terreno sempre ben stabile, nonché nutrito con aminoacidi, vitamine e acidi che aumentano la capacità di crescita delle radici.

• Altre cose da sapere sui migliori terricci drenanti

Una volta acquistato il miglior terriccio drenante è importante prestare attenzione alle modalità di conservazione e per questo si possono sempre leggere le istruzioni che vengono riportate sull’etichetta. In linea generale si raccomanda di posizionare il sacchetto in un luogo riparato, fresco e asciutto, non soggetto all’umidità. L’uso deve avvenire entro 18 mesi, perché con il passare del tempo le sostanze nutritive sono comunque soggette a deperimento.

Quando si hanno poche piante in casa si possono comprare terricci drenanti racchiusi in pratici sacchetti da 1 o 3 litri. Diversamente è meglio scegliere substrati in confezioni da 80 litri, utili per poter allestire aree verdi di ampie dimensioni e diverse aiuole.

Classifica dei 7 migliori terricci drenanti:

Vediamo adesso la classifica dei 7 migliori terricci drenanti completa delle recensioni per ciascun prodotto accuratamente selezionato e grazie alla quale poter compiere una scelta d’acquisto ragionata.

• Terriccio drenante GebEarth

Consigliato per piante grasse e succulente, il terriccio drenante GebEarth viene venduto nel formato da 1 litro ed è realizzato solo con materie prime 100% naturali.

Fornisce vitamine, nutrienti e tutti gli enzimi necessari per la corretta e sana crescita delle specie vegetali. Grazie alle dimensioni contenute si rivela particolarmente adatto per eliminare il problema dei ristagni idrici e favorire lo sviluppo delle radici.

•  Vigorplant – Terriccio drenante con argilla espansa

Contraddistinto dal buon rapporto qualità-prezzo, questo terriccio a base di argilla espansa, venduto nel formato da 10 chilogrammi, offre sostegno alle specie vegetali, evita la formazione di acqua in eccesso e quindi il problema del marciume radicale.

Può essere inserito nel fondo dei vasi, ma anche sulla superficie per evitare l’eccessiva evaporazione e le annaffiature ricorrenti. Serve inoltre ad alleggerire il terreno contenuto all’interno delle fioriere.

• Terriccio drenante Cifo

Adatto per la coltivazione delle orchidee, questo terriccio drenante è venduto nel formato da 3 litri e si rivela una buona soluzione per assicurare una concimazione bilanciata.

A base di corteccia, perlite e fibra di cocco, questo prodotto biologico favorisce lo sviluppo delle radici e le fioriture abbondanti.

• Terriccio drenante Zoma

Zoma è un terriccio drenante specifico per le piante in vaso e a base di argilla espansa. Questo prodotto, venduto all’interno di sacchetti da 500 grammi, vanta una formulazione priva di sostanze chimiche e coloranti artificiali.

I granuli sferici si rivelano adatti anche per essere posizionati sullo strato superficiale dei vasi, in modo da limitare l’evaporazione e creare al contempo piacevoli decorazioni. Biologico e a PH neutro, Zoma previene inoltre la proliferazione di muffe e insetti.

• Terriccio Argan

Questo substrato professionale viene appositamente raccomandato per la coltivazione delle piante grasse e che appartengono alla famiglia delle succulente.

A base di torba, lapillo e pomice, questo terriccio professionale ad azione drenante è venduto in sacchi da 5 litri e migliora i terreni eccessivamente sabbiosi.

• Terriccio drenante Seramis

Seramis è un terriccio drenante a base di granuli di argilla e consigliato per la coltivazione dei cactus. Il prodotto, da usare durante i rinvasi stagionali, assicura un rilascio graduato di acqua e nutrienti, assecondando così le esigenze della pianta.

Seramis, venduto in sacchi da 7 litri, offre inoltre un’ottimale aerazione delle radici, evitando al contempo gli accumuli di umidità.

• Terriccio drenante Compo Sana

Il terriccio universale drenante Compo Sana si rivela una soluzione abbastanza versatile, nonché adatta per la coltivazione di fiori in vaso e piante da giardino di ogni tipo.

Venduto in sacchetti da 80 litri, rilascia nel terreno anche un nutrimento graduale per 12 settimane, per radici forti e sane.