Un buon terriccio per piante grasse è tutto ciò di cui avrete bisogno, se naturalmente sprovvisti del cosiddetto “pollice verde”, desiderate comunque allestire il vostro balcone o giardino con cactus, agavi, orecchie d’elefante, cappelli del vescovo o poltrone della suocera.
Tuttavia, a differenza di quanto si possa generalmente credere, le piante grasse necessitano di cure ed attenzioni molto specifiche, la prima delle quali è proprio la scelta del miglior habitat in cui andranno piantate.
Ecco perché dedichiamo proprio a questo argomento una breve guida che possa indirizzarvi alla scelta del terriccio ideale per le vostre piante grasse e che si concluderà con una classifica dei 5 terricci che, a nostro parere, risultano essere i migliori per le piante grasse.
Prima di procedere con l’analisi specifica della terra perfetta per coltivare le piante grasse, occorre, però, fare qualche precisazione generale che riguarda le loro particolari esigenze, sia a livello di gestione che a livello di habitat.
Piante grasse – Poche, ma imprescindibili necessità!
- Terriccio per cactacee con concime a pronto effetto e a lenta cessione per un nutrimento fino a 8 settimane
- 🌵 Terriccio Ideale per Cactus e Succulente: Una miscela raffinata di torbe di sfagno bionde, nere e irlandesi, accuratamente selezionate per favorire la crescita ottimale di tutte le Piante Grasse.
- Terriccio particolarmente ricco di nutrienti per cactus e altre piante grasse, Consentito in agricoltura biologica
- terriccio specifico per piante grasse
- 🌵 [70% INERTI PER PIANTE GRASSE DI ALTA QUALITA'] Il substrato professionale ZOMAGARDEN è una MESCOLA DI ALTISSIMA QUALITÀ, composta da Akadama, Torba Baltica, Pomice, Lapillo Vulcanico per...
Le piante grasse, dette anche piante succulente, rappresentano una speciale varietà di piante, in grado di incamerare e trattenere al proprio interno l’acqua e le sostanze nutritive, assorbite attraverso le radici o le foglie, che hanno, per l’appunto, un aspetto “carnoso”, perché gonfie di sostanze e liquidi.
La loro caratteristica principale è quella di nascere spontaneamente in zone per lo più aride e secche, sabbiose e sassose, anche se è ormai abitudine coltivarle anche in casa o in serra, in vaso o piantate a terra.
Molto apprezzate perché non richiedono molta irrigazione (di solito vanno innaffiate al massimo una volta alla settimana o ogni 15 giorni), non necessitano di potature, né di sfalci, sono molto versatili ed estremamente adattabili e non da ultimo, hanno prezzi, in media, piuttosto accessibili.
Per tutte queste motivazioni, sempre più spesso, le piante grasse risultano tra le decorazioni verdi maggiormente apprezzate, soprattutto da coloro che non possono godere di ampi spazi all’aperto.
Per mantenerle in salute, basterà non eccedere con l’acqua, né con le sostanze nutritive, né tanto meno con gli additivi chimici.
Sarà sufficiente sistemarle in vasi o zone del giardino dove siano protette dai raggi diretti del sole e dalle raffiche di vento, disposte in modo da evitare completamente qualsiasi ristagno di acqua, sia nelle radici che nella parte superiore.
Se riuscirete a piantarle in un luogo a loro congeniale, in breve tempo attecchiranno alla meraviglia, riproducendosi rapidamente e donando al vostro angolo verde una meraviglioso scenografia: le piante grasse, infatti, sono molto comuni e ne esistono di moltissime tipologie diverse, con o senza fioritura, di dimensioni più o meno grandi e le potrete tranquillamente unire anche nella stessa aiuola (o vaso).
Caratteristiche generali del miglior terriccio per piante grasse:
Un terriccio adatto alle piante grasse sarà fondamentalmente una terra in grado di riprodurre le caratteristiche principali dell’habitat naturale della pianta: dovrà, perciò, essere prima di tutto molto drenante, il meno assorbente possibile e a rilascio immediato dell’acqua in eccesso, in modo tale da mantenere sempre le radici il più asciutte possibile, evitando che si formino ristagni di acqua che rischierebbero di far marcire la pianta.
Per questo, un buon terriccio per piante grasse presenta sempre una base di sabbia, possibilmente di fiume.
Questa particolare specie di pianta, inoltre, agisce con le sostanze nutritive come fa con l’acqua, ovvero le immagazzina come scorta per i momenti di bisogno.
Sarà meglio, perciò, scegliere un terriccio “povero” di sostanze organiche: l’esubero di sostanze nutritive, in effetti, potrebbe avere ripercussioni devastanti sulla crescita, bruciando come per un “eccesso di calorie”, radici, foglie e nuovi getti.
Meglio perciò indirizzarsi verso terricci (anche universali), per esempio, privi di azoto, ma arricchiti dei nutritivi più semplici provenienti dalla torba, o al massimo dalla perlite e dalla pomice che mantengono sterile il terreno e, allo stesso tempo, ne aumentano le qualità drenanti.
Per ricreare un terreno ottimale per la crescita e lo sviluppo delle piante grasse, poi, sarebbe bene offrire loro un habitat arricchito sul fondo di laterizi, pietre rotte, cocci di terracotta (sfruttando, ad esempio, i resti di vecchi vasi) o argilla espansa, in modo tale da far defluire tutta l’acqua in eccesso.
Anche la superficie andrebbe protetta con ghiaia e sassi di fiume, oppure con corteccia di pino, tutti materiali che aiutano a proteggere e a mantenere asciutto il colletto della pianta.
Il terreno preferibile sarà di tipo leggero ed aerato, il meno compatto e grumoso possibile, friabile e leggermente acido.
Avrete modo di procedere alla verifica del ph con gli strumenti tecnici che potrete tranquillamente reperire nei garden e nei negozi specializzati in agrotecnica, oppure facendo semplici prove domestiche prelevando qualche campione di terra: sarà sufficiente aggiungere acqua distillata ed immergere una cartina tornasole, oppure utilizzare soluzioni fai da te (come gli infusi di cavolo rosso, aceto o bicarbonato) per verificare in poco tempo il grado di acidità del terreno.
In caso il terriccio dovesse risultare troppo acido, potrete aggiungere della calce per addolcirlo, qualora risultasse troppo poco alcalino potreste irrorarlo con acqua e (poco) aceto bianco.
In commercio esistono moltissimi tipi diversi di terriccio specifico per quasi tutte le varietà di cactus e piante grasse, perché come si è già detto, ognuna di esse richiede particolari condizioni e specifiche qualità di terreno.
Eesistono, tuttavia, terricci per piante grasse validi per la maggior parte delle razze.
Vediamo di stilare perciò la classifica dei 5 migliori terricci “universali” per piante grasse, sottolineando, di volta in volta, il genere di pianta grassa di cui eventualmente possano favorire maggiormente la crescita.
Classifica Top5 dei migliori terricci per piante grasse:
Undergreen Cactus Love
- Terriccio particolarmente ricco di nutrienti per cactus e altre piante grasse, Consentito in agricoltura biologica
Questo terriccio specifico per cactus e, in generale, per tutte le piante grasse, appartiene alla linea di terre speciali prodotte da Compo, leader nella commercializzazione di terricci e concimi per l’agricoltura amatoriale e professionale.
La confezione da 2,5 lt presenta un prezzo leggermente alto per la quantità di terra presente, tuttavia si tratta di una cifra corretta, data l’elevata qualità del prodotto.
Può essere usato da solo, o mescolato al substrato specifico per piante grasse della stessa linea, utilizzato sia indoor che outdoor, pur essendo specificatamente definito sulla busta come “terriccio per vasi, in appartamento o balcone“.
La sua caratteristica fondamentale risulta la composizione 100% naturale e di origine controllata che permette di annoverarlo tra i terricci per agricoltura biologica.
Questa terra è una miscela di torba neutra di sfagno, compost organico e sabbia ottenuta da legname non trattato, a rilascio graduale dei nutrimenti: nella pratica ciò significa che non necessita di essere concimata prima di 6 settimane dall’invaso.
Presenta un ph ottimale a 6,8 e pochissime quantità di azoto, a vantaggio di fosforo e potassio.
Al tatto risulta molto soffice e porosa, ben aerata, liscia e senza grumi.
La sua elevata capacità drenante, unita ai materiali organici ricchi dei giusti nutritivi e la corretta acidità permettono alle radici di crescere vigorose, garantendo alle vostre piante grasse e ai vostri cactus una crescita rapida e davvero rigogliosa.
GebEarth – Terriccio professionale per piante grasse
- 🌵 Terriccio Ideale per Cactus e Succulente: Una miscela raffinata di torbe di sfagno bionde, nere e irlandesi, accuratamente selezionate per favorire la crescita ottimale di tutte le Piante Grasse.
Di prezzo molto simile al precedente, questo terriccio di Gebhearth è un prodotto made in Italy: il formato che presentiamo qui è quello medio da 3lt, ma sono disponibili anche la versione da 1lt e quella da 5lt, per soddisfare qualsiasi vostra esigenza.
È un terriccio professionale, specifico per tutte le varietà di piante grasse, con una composizione davvero favolosa.
La miscela, infatti, presenta una parte di torba bionda, sabbia, laterizi ed inerti silicei che permettono un’aereazione ottimale della radici, nonché un apporto molto equilibrato di tutte le vitamine, gli enzimi e i nutrimenti di cui necessitano le piante.
Le recensioni dei clienti lo posizione al primo posto per qualità e doti benefiche, tuttavia il prezzo, soprattutto quello della confezione più piccola, può risultare leggermente eccessivo.
Si tratta, in ogni caso, di un terriccio davvero eccezionale, altamente drenante, leggermente acido (esattamente come richiedono le piante grasse), estremamente leggero e soffice.
Non necessita di concimi, né di essere compattato: sarà eventualmente sufficiente abbinare qualche grammo di perlite o di argilla espansa, per ottenere risultati di crescita ed attecchimento davvero favolosi e veloci.
Vigorplant – Terriccio per Cactus e Piante Grasse
- Terriccio per succulente 20 litri
Posizioniamo al centro della nostra personale classifica, questo terriccio per cactus e piante grasse prodotto da Vigorplant, altro marchio molto rinomato nell’ambito del giardinaggio professionale.
In effetti il sacco ha un volume importante (20lt) e permette l’invaso o la piantagione di una certa quantità di piante, dato e considerato che in generale le piante grasse sono, almeno inizialmente di piccole dimensioni e richiedono poca terra.
Il prezzo risulta in effetti estremamente vantaggioso, rispetto alla quantità e alla qualità del terriccio.
Altamente drenante, profondamente nutriente, ma privo di azoto e fosfati, si presenta come una miscela leggera e liscia di torba irlandese e pomice, con aggiunta di ulteriori microelementi nutritivi ed assorbenti.
Qualche cliente lamenta la bassa “sabbiosità“, ma data la versatilità del terriccio, sarà sufficiente aggiungere all’occorrenza una dose di sabbia silicea in più.
Questo terriccio è ottimo per tutte le piante succulente, soprattutto per i cactus e le crassulacee, completamente inodore e perfettamente friabile, permette alle radici di attecchire con grande velocità.
Tercomposti – Terra Terriccio substarto specifico per piante grasse 10 litri
Un buon compromesso tra quantità e prezzo ci pare raggiunto da questo terriccio di Tercomposti, miscelato appositamente per tutte le specie di piante grasse e succulente.
Si tratta di un composto di torba e sabbia silicea, molto drenante e piuttosto granuloso.
I clienti che l’hanno già provato, suggeriscono di aggiungere sul fondo del vaso uno strato di argilla espansa, oppure gusci d’uovo o cocci frantumati.
È, in effetti, un terriccio decisamente asciutto, compatto ed estremamente ricco di minerali: caratteristiche fondamentali per la crescita e il buon sviluppo delle piante grasse.
All’interno potrete facilmente rintracciare piccoli resti di laterizi e frammenti inerti che garantiscono una perfetta ossigenazione delle radici e degli strati più profondi.
È una terra, perciò, che non va mescolata a nient’altro e che non richiede alcun compattamento.
Le radici delle piante grasse troveranno qui un habitat assolutamente perfetto, sterile ed asciutto, che ne garantirà salute, benessere e rapida crescita, donandovi piante sane e rigogliose.
Fertil Cactacee
- Terriccio specifico per il rinvaso delle cactace e delle piante succulente. La formulazione prevede il largo impiego alle sabbie di natura vulcanica (sabbia di pomice e di lapillo), per...
Quest’ultimo terriccio viene venduto in un sacco a doppio strato con manico, contenete 8lt di terra.
Si tratta, perciò, di una quantità piuttosto considerevole, adatta sia all’uso professionale che a quello domestico.
Questo di Fertil è un terriccio appositamente miscelato per la crescita dei cactus e di tutte le varietà di piante grasse e succulenti che, per qualità della composizione, garantisce radici forti, sane e robuste, limitandone al massimo il rischio di marcire o bruciare.
Si tratta di un terriccio davvero speciale, composto da torba super fine di sfagno (leggermente acida), torba bruna, sabbia vulcanica con aggiunta di pomice e lapillo.
I piccoli detriti interni e le alte qualità drenanti, fanno di questo terriccio per piante grasse un prodotto davvero valido che garantirà alle vostre piante una crescita prodigiosa.
Per migliorarne ulteriormente i risultati è consigliabile aggiungere uno strato drenante in argilla espansa che aiuterà l’aereazione, l’ossigenazione e l’assorbimento dell’acqua in eccesso.
Conclusioni:
Come consiglio finale suggeriamo di rispettare sempre le tempistiche di invaso e trapianto previste per ogni specie, anche se in linea di massima i periodi migliori per eseguire tali operazioni restano inizio primavera e i prmi mesi d’autunno.
State molto attenti a non danneggiare la pianta, soprattutto le radici e i nuovi getti che sono estremamente delicati e fragili.
Maneggiate le piante con cura, stando attenti agli aculei e alle spine di cui spesso sono ricoperti (anche in maniera poco visibile).
Se le tratterete con cura e le pianterete nel terriccio più giusto, sistemandole in un luogo riparato, possibilmente non troppo (né troppo poco) esposto alla luce diretta, le piante grasse cresceranno e si riprodurranno velocemente, donando al vostro balcone o giardino uno spazio verde davvero invidiabile, senza richiedere troppe cure, né particolari attenzioni.