Il phon termico, utilizzato per svitare bulloni bloccati, sverniciare superfici di legno, sgelare tubature o riscaldare plastiche acriliche; viene sfruttato maggiormente da tutti coloro che amano il fai da te e non ricorrono a ulteriori spese per ricomprare un oggetto di design nuovo.
Nel caso di un bullone bloccato dalla ruggine e dal tempo, questo piccolo e semplice attrezzo di manutenzione potrà risolvere il problema con l’emissione di aria calda a temperature che possono arrivare anche ai 600 gradi. Ovviamente l’utilizzo di questo dispositivo è consigliato a persone già inserite nell’ambito bricolage poiché si tratta pur sempre di un attrezzo pericoloso e non alla portata di tutti. L’utilizzo errato potrebbe portare a numerosi problemi seri.
Come svitare bulloni bloccati?
Prima di procedere con la spiegazione è bene sapere quali sono i rischi e i pericoli a cui si può andare incontro utilizzando un oggetto che emette dell’aria calda a temperature molto elevate.
I primi consigli sono quelli di non posizionare le mani o altre parti del corpo sotto il getto della pistola poiché il rischio di scottature molto gravi è altissimo.
Inoltre dal momento che non è un giocattolo non va assolutamente utilizzato da ragazzi e bambini e tanto meno da persone totalmente inesperte del settore bricolage. Per svitare un bullone bloccato da una superficie avrete bisogno semplicemente del phon termico, di un dado della grandezza di quest’ultimo e di un paio di guanti da giardinaggio per assicurare una minima protezione alle vostre mani.
I passaggi da fare saranno veramente brevi e facilissimi, inizialmente bisognerà posizionare il classico dado attorno al bullone che si dovrà svitare, successivamente, sempre stando attenti alle proprie mani o altre parti del corpo, bisognerà attivare la pistola ad una temperatura media di 500 gradi, posizionandola non troppo vicino al bullone. In pochi secondi il calore scioglierà la ruggine presente e sbloccherà il bullone.
Durante il trattamento prestare attenzione alla superficie su cui era bloccato il bullone poichè con il calore potrebbe rovinarsi e non sarà più riutilizzabile per un nuovo lavoro di artigianato. Inoltre, fattore molto importante, bisogna eliminare del tutto dalla superficie materiali di tipo infiammabile, poiché si parla sempre di un getto d’aria a temperatura elevatissima. Prestare molta attenzione al modo in cui verrà maneggiato successivamente il bullone: non togliere i guanti è la scelta migliore e consigliata poiché risulterà essere a temperature molto elevate.
Ciò significa che se tratterete successivamente il bullone a mani nude potrete andare incontro a scottature serie di primo grado, trattabili solo da persone più esperte come medici e infermieri.
Come utilizzare questo strumento in sicurezza?
Molto spesso porre della semplice attenzione durante una tipologia di lavoro non basta poiché il pericolo si nasconde sempre dietro l’angolo. Ecco alcuni consigli per utilizzarlo in totale sicurezza senza rischiare di cadere in inconvenienti non desiderati. Primo fattore molto importante di quando si utilizza questo attrezzo, è di tenerlo assolutamente lontano da oli e altri tipi di liquidi facilmente infiammabili.
Questa premessa viene solitamente fatta poiché il phon termico viene principalmente conservato in garage o in officine, luoghi in cui sono sicuramente presenti questi tipi di liquidi; in caso di getto di aria calda, un olio particolarmente infiammabile, per esempio, potrebbe scatenare un pericoloso incendio.
Nel momento in cui si utilizzerà, dovrà essere puntato solamente sulla superficie di lavoro, prendere una scelta diversa puntandolo per scherzo su animali o persone porterebbe ustioni molto gravi curabili solo in ospedale.
Per quanto riguarda la distanza a cui deve essere posto per effettuare al meglio il proprio lavoro, deve trovarsi tra i 5 e i 10 cm di distanza dalla superficie, nel caso dello sverniciamento basteranno pochi minuti per iniziare a notare delle piccole crepe sulla vernice, questo piccolo segnale indicherà che successivamente si potrà raschiare il tutto con una spatolina triangolare.
È sempre consigliato utilizzare ulteriori dispositivi di sicurezza, proprio perchè il suo getto di aria calda potrebbe essere molto dannoso se utilizzato male; oltre ai guanti, meglio se termoresistenti, sarebbe meglio indossare dei semplicissimi occhiali protettivi ed una mascherina: serviranno a coprire naso e bocca da eventuali polveri in base al lavoro che si dovrà svolgere.